domenica 30 novembre 2008

Hotel


L'ho sempre detto io, che conveniva investire sul Waikiki.

mercoledì 26 novembre 2008

comunque è una mia opinione

Si dice in giro che la vittoria di Vladimir Luxuria all’isola dei famosi significhi che gli italiani hanno superato e/o sconfitto i loro pregiudizi.
Secondo me la vittoria di Vladimir Luxuria all’isola dei famosi significa solo che gli italiani stanno davanti alla televisione e non gliene importa più niente di niente. Non hanno né la forza né la voglia di avere anche solo dei pregiudizi. Che comunque sono qualcosa, qualcosa che somiglia, anche alla lontana, a un’opinione. Per gli italiani Vladimir Luxuria non rappresenta niente, se non una che sta in televisione, come Maraveniè, Giorgino e Dottoraus.
Secondo me.

domenica 23 novembre 2008

Scrivere è terapeutico, ma a volte forse è meglio... (1)

Scrivere è terapeutico, dicono, quindi scrivo per stemperare la tristezza e l'arrabbiatura, per mettere in chiaro una cosa e fare una richiesta: 

1 - A me, che sono parte dei "tutti" chiamati in causa dal PdC Berlusconi, non piace essere abbronzato. Il sole non mi dispiace, intendiamoci, abito pure in Italia, però non smanio per un'abbronzatura. Vivo bene comunque, la mia fosforescenza-mozzarella da nordico-polentone non mi mette in imbarazzo, e di certo se dovessi mai andare a farmi un lettino solare non direi alla signorina addetta al lettino: mi faccia come Naomi Campbell, come Barack Obama, come Tiger Woods o qualcun altro. Se entrassi nel  centro abbronzature frequentato da Gasparri o Calderoli, poi, mi verrebbe comunque da evitare l'utilizzo del menù-abbronzature compilato per gli habituer: schivo maghrebino; aida-yespica; bingo-bongo dell'Africa nera raccogli pomodori; venezuelana-belle-chiappe; mulatto-alla-Ronaldinho, marrone-arancio...

2 - Vorrei fare ufficialmente una RICHIESTA ai familiari di Berlusconi però, poiché suppongo che condividano le sue opinioni, mi vedo costretto ad estendere subito l'appello: mi APPELLO alla sua badante che nessuno vede, al dottore che nelle notti di temporale lo ringiovanisce, al suo Smiters, a qualcuno (non certo fra i politici di "sinistra", perché mica ho queste aspettative) tra i menzionati poco sopra o forse tra le personalità non troppo ruffiane dei mezzi di informazione: qualcuno se la sentirebbe finalmente di spiegare (a Bonaiuti e Cicchitto, che lo consigliano, ma anzitutto a Berlusconi...) che fare una battuta sinceramente scherzosa sul colore della pelle è ancora più grave della battuta in sé, proprio perché la battuta, sinceramente e con humour, sottende una visione RAZZISTA delle cose? Qualcuno vorrebbe spiegargli, per permettergli di rispondere a tono ai tanti che lo continuano a osteggiare o decidere una migliore difesa, che il problema non è tanto se sia la battuta ad essere razzista, o se sia stata detta con sincera simpatia; il problema invece è che, essendo stata detta sinceramente e come carineria, sottende un modo di vedere le cose e le persone RAZZISTA, e quindi la persona che l'ha detta potrebbe essere considerata tale.  Se qualcuno mai si assumesse la responsabilità di consigliare il Prensidente del Consiglio, vorrei dare a quest'anima pia anche un esempio preconfezionato da poter usare: se a me non stesse particolarmente simpatico il neoeletto presidente giapponese e dicessi "gli faccio i miei auguri, sperando anche che gli passi l'itterizia", qualcuno penserebbe che abbia fatto dell'ironia o che abbia fatto un'uscita infelice e razzista? 

Faccio la mia RICHIESTA non tanto perché il PdC Berlusconi rappresenta me e qualche altro milione di italiani che pure non vorrebbero essere da lui rappresentati ma che, per forza di democrazia, con le proprie tasse comunque ne pagano lo stipendio per essere rappresentati; lo richiedo perché i vecchi mi fanno naturalmente simpatia, e così mi piacerebbe evitargli (a lui per primo e poi a noi tutti, volenti o nolenti) di fare l'ennesima figura di M.RD.? La si era quasi dimenticata, 'sta questione; dovevamo proprio tornarci? Non sarebbe stato meglio un po' di performante Alzheimer?

Per concludere con humour e carineria, mi sento di dare un CONSIGLIO  ai tanti che non ne possono più: scrivere sarà pure terapeutico, ma a volte forse è meglio fare attenzione quando si viaggia in automobile, non distrarsi, e prendere bene la mira se vi capita l'occasione!




(il numero 1 di "scrivere è terapeutico, ma a volte forse è meglio..." starebbe a inaugurare una serie per la quale, sono sicuro, non mancheranno occasioni.) 

sabato 22 novembre 2008

Quella domanda della sera

Io e Scopolo ci chiedevamo: se ALLA TALPA NIENTE È COME SEMBRA, è lecito pensare che nella vita pasquale laricchia sia una persona brillante e dotata di un'intelligenza acuta e vivace?

mercoledì 19 novembre 2008

Un mercoledì di vacanza

Cinque cose di stamattina.

- Sergio zavoli è vecchio. Troppo vecchio, punto. Senza offesa.

- Michela vittoria brambilla quando parla sputacchia. Sono sicura.

- La gente che guarda lost e, soprattutto, dice di guardare lost, crede di essere intelligente. Le persone più intelligenti che conosco (io) guardano la vita in diretta o sentieri.

- Quando il tronista antonello zara è morto, barbara d’urso ha confessato di essere stata sua vicina di ombrellone e, quindi, di averlo conosciuto, giusto il giorno prima dell’incidente fatale. Quando fabrizio corona è diventato famoso, barbara d’urso ha comunicato al mondo che lei e fabrizio corona abitano nello stesso palazzo. Quando filippo (che sicuramente avrà anche un cognome ma non lo so, comunque filippo del grande fratello) è andato a rapire la sua fidanzatina pamela camassa a La talpa, Barbara d’urso ha rivelato al suo pubblico che lei se lo aspettava, perché lei filippo e pamela li ha conosciuti l'estate scorsa e sa bene quanto siano innamorati. Se morirò prima di barbara d’urso o, per un motivo o per l’altro, diventerò famosa, sappiate che io e barbara d’urso non ci siamo mai incontrate. Non abbiamo recitato insieme ne ladottoressagiò, non abbiamo mai comprato un cornetto algida nello stesso baretto sulla spiaggia, non ho mai neanche chiesto l'ora a una che avesse il suo stesso taglio di capelli.

- Un giorno di vacanza fa bene a tutto, anche alle unghie dei piedi.


Aggiornamento: ventunonovembre
Titolo: cchettelodicoafare

Barbara D'Urso rivela il primo amore:«Villari è stato il mio primo fidanzato»

La show girl napoletana parla del suo vecchio flirt: «Avevamo 17 anni. Cosa gli dico? Buona fortuna Ricca'»

Avrei potuto inventarla io questa notizia, e invece no, è roba del corriere della sera, giuro.

lunedì 17 novembre 2008

L'isola di Torakiki

E comunque, l'unica conclusione a cui sono giunto dopo il mio appuntamento settimanale con l'Isola dei Famosi, è che Ela Weber parla come Torakiki, o forse - ma questa è soltanto una mia nostalgica illusione - è la sua reincarnazione... non mi resta che salutarvi:

domenica 16 novembre 2008

(manca solo) La parete piccolina (iovorreinonvorreimasevuoi)

lezione di tag.
tag della giornata.
tag di oggi domenicasedicinovembreduemilaeotto.

- puzza di molly
- galatine
- sustaria
- terzi ed eventuali quarti capezzoli

ora è così.
ma poi magari mi abituo.

(ed ecco qui) La parete con le pantofoline

Questo è il primo post della mia vita, e voi, voi voi, non voi gli altri che capitano qui per caso, voi che vi conosco, lo sapete. Inizio con una cosa utile, perchè se voi che vi conosco leggete una cosa inutile non vi arrabbiate perchè mi volete bene, se invece una cosa inutile la leggete voi che capitate qui per caso dite Che Palle.
Allora, quello che volevo dire, è che sulla confezione di tagliatelle della Barilla c'è scritto che il tempo di cottura è 5 minuti, invece ce ne vogliono almeno 8. Ma almeno.

La parete di marzapane

Questa è la mia parete di marzapane.
Dolce è dolce, ma fossi in te non proverei a morderla.
Piano piano la mangerò tutta io, come una chicchetta gigante, e quando l'avrò finita tornerò a vedere la luce.

Benvenuti alla Parete che non c'é...

Perché ormai sono tre anni che si fa un gran parlare e tutte le parole e le idee e le sciocchezze in un metro quadro non ci stavano più. Però mi spiaceva che andassero perse così, e quindi son ben felice che ora ci sia un posto dove poterle far riposare, e dove condividerle non più solo noi quattro... è un bel passo, per i tipi che siamo. Quindi, autocelebrativamente: