venerdì 15 maggio 2009

Napolitano: «Rischio xenofobia»

Sulla rivista “Al premio- edizioni Miriam”, dono della biblioteca del mio bisnonno Cesare, ieri ho trovato questo divertente indovinello, che rientra nella sezione “giuochi e passatempi”. Non risolverà tutti i problemi, però, secondo me, se uno si trova in una situazione analoga - anche senza naufragio, eh. E scegliendo la razza che si preferisce eliminare seguendo il gusto personale - può tornare pure utile. 


I neri e i bianchi

Sotto questo titolo si nasconde un calcolo quasi macabro. Vi sono nella vita qualche volta delle dure necessità e si vorrebbe qualche volta schivare, tale la prova che dovette affrontare questo capitano. Un piroscafo calò a picco nel mezzo dell’oceano. Il capitano e trenta uomini d’equipaggio si salvarono dal naufragio grazie ad un battello di salvataggio. 15 degli uomini salvati erano bianchi, e 15 erano neri. Il capitano constatò tosto con terrore che le provvigioni sarebbero tra poco mancate e decise di gettare in mare i 15 marinai neri. Ma questa divisione gli sembrò così pericolosa che per nascondere nello stesso tempo la crudeltà alle vittime e lasciar loro l’illusione di essere soltanto designati dalla sorte per essere gettati in mare, egli pose tutti i marinai in fila l’uno dopo l’altro e contò quindici volte 10; e ciascun marinaio che veniva così designato col numero era gettato in mare. Tutti i neri furono affogati. Come il capitano in un caso di coscienza e davanti ad un problema d’umanità così delicato, aveva dovuto disporre i suoi uomini?

SOLUZIONE

Egli dovette disporre dapprima 2 bianchi, poi un nero, £ bianchi, 5 neri, 2 bianchi, 2 neri, 4 bianchi, 1 nero, un bianco, 3 neri, un bianco, 2 neri, 2 bianchi ed un ultimo nero.

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